Officina Web Marketing

La realizzazione di un sito web è una cosa importante, ma non deve costare una fortuna. Il valore viene dopo avere creato un proprio sito web, quando il stio diventa uno strumento di comunicazione e di conversazione con i prorpi clienti.

mercoledì 16 dicembre 2009

L'importanza di parlare di marketing.

di beniamino buonocore

Ogni tanto mi dimentico di essermi creato questo luogo di riflessione (vero si chiama blog), che quasi nessuno legge, anzi credo nessuno, ma che nelle mie intenzioni serve per consegnare alla rete le mie riflessioni, quasi che mi aiuti a conservarel nel tempo per poterle rileggere ogni tanto, per non perdere il filo del discorso, per non farmi distrarre dalle tante nozioni che servono e su cui a volte ti "fissi" e creandoti una abituidne di pensero che è nemica della creativià.
Lo spunto mi è arrivato dal titolo che diedi a questo blog: officina web marketing, o meglio: riflettiamo sulla evoluzione del marketing nel web. Da quelo momento molte cose sono cambiate e le esperienze lavorative sono aumentae e si sono diversificate. Adesso, mi capita di occuparmi della promozione di un portale che si chiama avvocato.it. E la mia mente si riempie di nozioni di law marketing, marketing legale, mi avvicino ai convegni e agli scritti di altri consulenti che si occupano della promozione degli studi legali, di commercialisti di notai: sembra tutto nuovo. Il marketing si evolve, assume una dimensione verticale perchè occupa degli specifici settori, e in qualche modo si specializza, quasi che applicasse su se steso le regole che invece fissa per gli altri. Diventa un prodotto. Un prodotto da vendere. Ecco il pensiero che mi logora da ieri sera. Ero a cena con Luciano, scherzavamo, mangiavamo bene, accompagnati da un ottimo vino e riflettavamo sul lavoro (facciamo due cose diverse), io mi occupo di strategia, lui di formazione. Gli raccontavo di questa nuova esperienza sul portale avvocato.it, di come cresceva l'interesse sulle strategie di marketing legale, sembrava tutto interessante, finchè non mi sono accorto che in realtà parlavamo del marketing come un prodotto e non come una opportunità.
Il marketing non è un prodotto, è sbagliato parlare di law marketing solo perchè è riservato agli studi legali, è sbagliato parlare di web marketing solo perchè uso il web come strumento di promozione. E' sbagliato perchè utilizzo una "strategia di posizionamento" su un concetto solo perchè lo voglio vendere e dunque lo trasformo in prodotto per il consumatore. Ma in quel preciso momento ho limitato l'opportunità del concetto di marketing di essere se stesso in tutte le sua sfaccettature, di essere incoerente con se stesso perchè è pensiero umano dedicato ad altri essere umani. L'elasticità di una "filosofia" fatta dagli unomini a vantaggio di altri uomini che non può essere ingabbiata in regole di marca o di prodotto ad uso di pochi.
Ho cominciato a pensare che il concetto di marketing ha in se stesso la regola e l'eccezione che ne conferma la validità.
Credo che devo riconquistare me stesso, la convizione che impresa è parte integrante dell'uomo, che lavora per un bisogno che va oltre il concetto innaturale del denaro, ma che si rende attivo per se stesso per sentirsi vivo. Perchè il lavoro è una parte della nostra vita, ci rende un gruppo e non tanti singoli elementi inutili in se stessi. Se marketing è amplificare il mio lavoro, la mia impresa per gli altri, indipendentemente dalle definizioni di valore per altri e valore per me, allora non lo ingabbio, lo rendo libero di esprimersi e lo armo della creativià, lontano da regole, target, permission o quello che si vuole, ma lo trasformo in un modo di essere uomo in una comunità, lo riporto alla stessa essenza di persona che vive per se solo se è all'interno di un gruppo. Lo rendo utile, un compagno di viaggo e una vera opportunità.

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