di beniamino bonocore
Ultimamente mi sto interessando al law marketing (o anche detto marketing legale) e ho aperto anche una vetrina apposità per sviluppare l'argomento, insomma un law marketing agency.
L'interesse è nato da quando mi occupo della promozione, meglio, dello sviluppo del brand del portale avvocato.it. Questo mi ha fatto conoscere una realtà che ha grandi opportunità di sviluppo e che può avere grandi vantaggi nell'acquisire una mentalità marketing oriented.
Ma il marketing e il law marketing sono veramente due discipline diverse. Assolutamente no. Diciamo che nella professione forense gli elementi da considerare sono diverse che non quelle di una strategia su un prodotto.
La differenza sostanziale sta nel fatto che se devo agire su un prodotto, su un servizio, posso modificarlo e comunicarlo strategicamente per assecondare i bisogni/desideri del pubblico a cui voglio riferirmi. Nel law marketing non posso adeguare il prodotto atteso che il prodotto è la stessa professione forense e che quindi non posso adeguare l'offerta alla domanda semplicemente cambiando i parametri dell'offerta. Ma ciò non è per forza di cose un male: nel law marketing sono costretto ad andare a fondo nella ricerca degli elementi strategici, devo avere una comunicazione incentrata sul "valore" espresso dal professionista e, in un mercato fatto di conversazioni, devo avvicinare one to one i soggetti per creare un filo di dialogo fra chi domanda e chi offre, devo scovare quegli elementi che possono avvicinare avvocato e cliente in una specificità che va oltre l'evento unico del patrocinio in tribunale. Insomma una sfida interessante.
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