Se siete passati dal titolo, spero avrete già capito cosa penso. Se avete un dubbio, o meglio se la mia capacità di aver avuto un pensiero e di comunicarlo è ridotta allora andiamo avanti nel ragionamento.
Facciamo il contrario delle regole della scrittura sul web, partiamo da lontano, per cui il post dovrete leggervelo tutto.
Racconto una storia.
(azione) Due amici hanno deciso di passare un fine settimana in una località di mantagna, è un bel posto sulle alpi, dalla parte della svizzera. (colore) E' sabato sera, hanno portato fuori, sul prato davanti alla casa due poltrone, e sono li seduti in silenzio. La luna non c'è, e non ci sono neanche le nuvole, ciò che potete immaginare del cielo stellato che ammirano è prorpio la bellezza a cui loro assistono. Sono li, insieme, amici che condividono un cielo stellato.
(azione) Ad un tratto, l'amico dice all'altro: Vorrei viaggiare nelle spazio".
Alt fermate la storia.
Questo tizio ha detto che vuole andare nello spazio!
I SEO e i SEM si lanciano per indicizzare sui motori di ricerca "viaggi nello spazio" cosi sono primi su google e calcoreranno i ROI, e i loro clienti che vanno nello spazio saranno contenti perchè sono i risultati che contano e con google pagate solo quelli.
I Pubblicitari si lanceranno in una campagna su tv, radio affissione, strilleranno i loro slogan: LO SPAZIO COME NON LO AVETE MAI VISTO. oppure LO SPAZIO VISTO DALLO SPAZIO.
Paritranno campagne virali: "come assmblare la tua personale nave spaziale".
Persino Bignami, pubblicherà un libricino: COMPENDIO ALLA GRAMMATICA MARZIANA".
Ma la storia è un altra: l'amico ascolta il desiderio dell'amico, non ha bisogno di rispondere nulla, si alza, va dentro casa e dopo pochi minuti torna: ha un libro in mano. Lo passa all'amico e gli dice: " Buon Viaggio"
L'amico prende il libro, legge il titolo: IL CICLO DELL FONDAZIONI di Isaac Asimov.
L'amico sorride, è contento: "Grazie è quello che volevo".
Abbiamo messo il mercato come soggetto della nostra indagine e punto di arrivo del sistema impresa, e cosi ci siamo scordati dell'uomo.
La soluzione non è nel web 2.0 piuttosto che in invertising, la soluzione credo che sia nel recuperare l'uomo come soggetto principale delle nostre attività e non ciò che esso, contaminato da fattori esterni diventa. L'uomo è causa, tutto il resto è effetto.
Se l'impresa tutta ricomicia a riconoscere l'uomo come suo compagno d'avventura, tutto ciò che sarà effetto del singolo uomo sarà effetto per l'impresa.
La storia che vi ho raccontato può anche non essere l'esempio perfetto, e vi prego non passate il vostro tempo a trovare lagune dalettiche nel racconto della stroria. Concentratevi su questo. Gli amici si conosco, hanno gli stessi pensieri perchè sono prima di tutto due uomini, e la soddisfazione data al "viaggiatore" sta tutto nell'intuito che l'altro ha avuto.
E l'intuito non è magia, è dentro di noi e viene fuori quando noi, ovvero l'impresa, parte dal fatto di essere anche essa un uomo. E' l'empatia fra uomo e uomo la vera conversazione.
Voglio dire, la natura di ogniuno, più o meno grande, è la capacità di avere pensieri prorpi di avere idee prorpie ed è quello che porta avanti, se mi appiattisco su il pensiero di un altro è come se sulla terra ci fosse una persona sola.
La conversazione è il soggetto principale è ciò su cui si basa tutto, il mercato è uno degli elementi che scaturiscono dalle conversazioni, da cui però vengono fuori altre migliaia di cose. La benzina del motore dello sviluppo è la creatività, nella sua accezione più ampia, le imprese devono riscoprirla, essere intuitive, e creative, facciamo tutte le indagini che vogliamo, ma alla fine mettiamoci del nostro, il nostro intuito e la nostrà creatività. Pubblicità, web, tutto ciò che è comunicazione la servizio dell'impresa, ritorneranno ad essere strumenti formidabili.
Peccato che io debba ancora convincermi che il mio studio legale sia un'impresa.......
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